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Nino Rota – Un timido protagonista del novecento musicale

 

Incontro con gli studenti del liceo musicale:

“Nino Rota (1911-1979) anagraficamente e per talento precocissimo sembrò essere predestinato, fin dagli esordi, a diventare un protagonista dei principali movimenti artistici generati dalle avanguardie storiche: il “Manifesto del Futurismo” è infatti del 1909, il “Manuale di Armonia” di Arnold Schönberg del 1911. Eppure per buona parte della sua vita fu considerato un musicista inattuale, estraneo alle correnti più radicali e vive dell’arte contemporanea. Ma attese alla principale committenza del suo tempo, la musica per il cinema, e le sue posizioni apparentemente passatiste non furono certo dettate da snobismo o da intenti, come si diceva allora, reazionari. Le sue furono scelte meditate, affinate in lunghi anni di studio. I saggi compresi in questo libro, in massima parte concentrati su questi decisivi anni di formazione, contribuiscono a ricostruire e approfondire i processi compositivi che Rota, da buon artigiano, uso a presentare il proprio manufatto musicale completo e pronto all’esecuzione, teneva gelosamente per sé.”